Obiettivo, Mari E Fiumi Plastic Free





Non avete mai sentito parlare di Boyan Slat? E della Ocean Cleanup? No? Meglio così, vuol dire che avete una bella storia da farvi raccontare. Boyan Slat ha 26 anni, è un ragazzo olandese di origine croata che a 16 anni sta facendo diving in Grecia e si ritrova a vedere attorno a sé più rifiuti di plastica che pesci.


UN IMPEGNO, UNA PASSIONE

Quell’esperienza gli resta dentro e Boyan decide di mettere a punto dei sistemi innovativi per ripulire le acque dai rifiuti di plastica, tra i più pericolosi per l’ambiente (animali compresi). Nel 2013 – non ha neanche 20 anni ­– interrompe gli studi di ingegneria per dedicarsi completamente al suo progetto e fonda la Ocean Cleanup, un ente no-profit che ha lo scopo di liberare le acque degli oceani dalla plastica.


Innovazione, tecnologia e crowfunding sono le caratteristiche di questa start-up. Dopo essersi dedicato alla complicata operazione di raccolta dei rifiuti di plastica della Great Pacific Garbage Patch, una vera e propria isola di spazzatura grande due volte il Texas, Slat ha deciso di rivolgere la sua attenzione ai grandi fiumi, soprattutto a quelli particolarmente inquinati del continente asiatico, che riversano in mare l’80% della plastica abbandonata!


INTERCEPTOR: WE LOVE YOU!

Il risultato targato Ocean Cleanup è stata la messa a punto delle Interceptor, speciali imbarcazioni in grado di raccogliere fino a 50 tonnellate di plastica al giorno. Questa speciale chiatta è completamente automatizzata e progettata per essere prodotta in larga scala: virtualmente potrebbe funzionare in qualunque parte del mondo. Le sue componenti elettroniche sono tutte attivate da energia solare, quindi il suo funzionamento non produce ulteriori danni ambientali.


Interceptor ha anche un’altra particolarità: è smart e connessa, quindi è in grado di raccogliere dati e informazioni sulle performance e segnalare quando ha esaurito la capacità di raccogliere rifiuti e ha bisogno di essere svuotata (un po’ – con le dovute proporzioni – come l’aspirapolvere che segnala quando il sacchetto è pieno).


Un progetto sicuramente nobile per quanto riguarda lo scopo, ma soprattutto innovativo a livello tecnico. Perché le rivoluzioni si fanno sicuramente con le idee, ma soprattutto con gli strumenti concreti per realizzarle. Il prossimo obiettivo della Ocean Cleanup di Boyan Slat è ambizioso: ripulire mille fiumi in cinque anni. Ma, date le premesse, c’è da scommettere che sarà raggiunto.


Team Florena Fermented Skincare
Novembre 2020