Fiori Freschi: Ecco Come Farli Vivere Di Più


Quando pensiamo ai fiori freschi, spesso, tendiamo a relegarli ad occasioni e ricorrenze particolari come compleanni e anniversari, sottovalutando un po’ il loro potenziale: in realtà un bel vaso di fiori può scaldare l’atmosfera di una stanza, metterci di buonumore e diffondere un profumo meraviglioso in tutta casa!

Tanto belli quanto effimeri, è innegabile che i fiori recisi abbiano una vita piuttosto breve: le rose e le margherite, ad esempio, difficilmente superano i quattro o cinque giorni di vita, più longevi invece sono i garofani e le gerbere, che possono durare anche una decina di giorni.

Per fortuna esiste qualche piccolo escamotage per allungare il ciclo di vita dei fiori freschi e mantenere inalterata la loro bellezza il più a lungo possibile!


CONSIGLIO #1: LA SCELTA DEL VASO

Scegliere un vaso delle dimensioni giuste permette ai fiori di “respirare” e godere della quantità d’acqua necessaria per nutrirsi. In linea generale, l’ampiezza del vaso è più importante della sua altezza, perché l’obiettivo è lasciare spazio tra un fiore e l’altro ed evitare che gli steli siano sommersi dall’acqua per più di metà della loro lunghezza.

Anche se può sembrare un dettaglio banale, la pulizia del recipiente è fondamentale: lavare i vasi con il bicarbonato prima di utilizzarli è un passaggio importantissimo per rimuovere polvere ed eventuali batteri, che si nutrirebbero della linfa degli steli e renderebbero l’acqua più torbida.


CONSIGLIO #2: IL POSTO GIUSTO

Proprio come la maggior parte delle piante in vaso, anche i fiori recisi vanno posizionati lontano da fonti di calore come termosifoni, camini e finestre esposte a pieno sole per evitare che gli sbalzi di temperatura li facciano appassire prima del tempo.

Inoltre è bene evitare di collocarli vicino alla frutta in maturazione, perché questa rilascia piccole quantità di etilene che viene assorbito dai fiori e ne velocizza il processo di “invecchiamento”.


CONSIGLIO #3: MANUTENZIONE QUOTIDIANA

Ebbene sì, anche i fiori richiedono piccole attenzioni quotidiane, specialmente se vogliamo mantenerli più a lungo. Per prima cosa il cambio dell’acqua, da fare tutti i giorni anche per i fiori inseriti nelle classiche spugne da fiorista, che devono essere sempre imbevute!

Ogni due giorni è poi importante recidere la parte finale del gambo di due o tre centimetri, effettuando sempre un taglio obliquo: in questo modo la superficie a contatto con l’acqua sarà più ampia, favorendone l’assorbimento.

Se il gambo è legnoso come, ad esempio, quello delle rose, può essere utile praticare anche una piccola incisione verticale con l’aiuto di un coltellino sottile.


CONSIGLIO #4: PUNTARE SU UN "AIUTINO"

Quando si acquista un mazzo di fiori capita che il negozio fornisca anche delle bustine da sciogliere nell’acqua, e che contengono i conservanti necessari per farli vivere più a lungo. In alternativa è possibile affidarsi a qualche rimedio della nonna come, ad esempio, l’aggiunta di un cucchiaino di zucchero per dare ai fiori un boost di sostanze nutritive. 

Per ridurre al minimo la formazione dei batteri nell’acqua, che fanno marcire i gambi e causano cattivo odore, altri due stratagemmi tramandati da generazioni prevedono l’aggiunta di qualche goccia di candeggina o l’inserimento di una moneta di rame sul fondo del vaso, che agirà da fungicida.



Dicembre 2019

Team Florena Fermented Skincare